lunedì 12 maggio 2008

Lasciateci l'aria per respirare

Il comitato (mi sento un po' Michele Guardì!) ha deliberato quanto segue (i link e le foto li ho aggiunti io):

ATTENZIONE: Consiglio a quelli un po' sensibili e agli ipocondriaci di nn leggere le parti colorate, non cliccare sui link e soprattutto nn guardare le foto!



RIUNIONE UFFICIALE DEL COMITATO “LASCIATECI L’ARIA PER RESPIRARE


COMUNICATO STAMPA


Venerdì 9 Maggio si è riunito per la prima volta in forma ufficiale il Comitato suddetto, allo scopo di mettere a punto le strategie da adottare per impedire la realizzazione del nuovo parcheggio a raso dell’Osservanza.

L’assemblea, che ha visto la partecipazione di circa TRENTA cittadini - alcuni dei quali consiglieri del Quartiere Cesuola, altri provenienti anche dai quartieri limitrofi - si è svolta nella sala del refettorio della Parrocchia dell’Osservanza.

Il primo punto essenziale che il Comitato ha voluto ribadire consiste nel fatto che la sua esistenza è nata da una fortissima esigenza di tutela della salute e della qualità dell’aria, riguardante non solo gli abitanti del quartiere Cesuola (che comunque risulterebbero fortemente penalizzati dall’invadenza ambientale del nuovo parcheggio), ma tutti i cittadini: il percorso della salute ( pista cicli-pedonabile) è infatti utilizzato con sempre maggiore frequenza da centinaia di famiglie con bimbi piccoli, in carrozzina o un bicicletta, anziani, invalidi in carrozzella, provenienti da ogni quartiere e addirittura da fuori Cesena.

Oggi il problema della pessima qualità dell’aria NON E' PIU' ineludibile. Il comitato ha recentemente acquisito le statistiche dell’AUSL di Cesena e soprattutto dell’Associazione Romagnola Ricerca Tumori ( incontro col Dott.Marongiu) che certificano la responsabilità sempre più pesante delle fonti inquinanti da traffico in relazione al grandissimo numero di morti che ogni anno si verificano in Italia: tra il 2002 e il 2004, in 13 città italiane prese a campione, con una popolazione di circa 9 milioni di persone ( pari al 16% della popolazione nazionale) si è registrata una media di 8.200 decessi l’anno, DOVUTI agli effetti a lungo termine delle concentrazioni di PM10 ( polveri sottili) superiori ai 20 microgrammi per metro cubo.


Inquinamento in Europa - fonte: arrtcesena.it


Cesena, definita “IL PORTACENERE DELLA ROMAGNA” è da qualche anno ai primi posti della classifica fra le città più inquinate d’Italia ( nel Febbraio scorso era al terzo posto, poi è stata tolta la centralina di rilevazione in via Marconi, per cui oggi non si hanno più dati da analizzare e confrontare): sono dati che dovrebbero indurre l’amministrazione di Cesena a rispettare tutti buoni propositi che essa stessa ha stabilito nel Piano Regolatore Integrato della Mobilità. In questo piano vengono indicati due obiettivi fondamentali: TUTELA DELLA SALUTE DEI CITTADINI E DELL’AMBIENTE, SIA CON LA PREVENZIONE ATTA A RIDURRE IL NUMERO E LA GRAVITA’ DEGLI INCIDENTI, SOPRATTUTTO IN FAVORE DEGLI UTENTI DEBOLI, SIA CON LA RIDUZIONE DEI FATTORI INQUINANTI DA TRAFFICO;

INCENTIVO E SVILUPPO DELLA MOBILITA’ SOSTENIBILE ED IN PARTICOLARE DEL TRASPORTO PUBBLICO E DELLA BICICLETTA.

Sono esattamente le proposte che il Comitato ha evidenziato nella petizione ( firmata già da oltre 1.300 cittadini, e che presenterà prossimamente all’amministrazione), così come il pieno sfruttamento dei tanti punti di stazionamento già esistenti ed inutilizzati.

Sempre nel PRIM l’amministrazione scrive che “ I POSTI AUTO NEI PARCHEGGI DI SCAMBIO SONO AMPIAMENTE DISPONIBILI ( OLTRE 1.000 STALLI) MA ATTUALMENTE NON UTILIZZATI”! Purtroppo i buoni propositi scritti in quel documento ufficiale vengono smentiti clamorosamente dai fatti e dai progetti che si vorrebbero attuare: invece di allontanare le auto dal centro se ne vogliono portare alcune centinaia in più, invece di sfruttare appieno i tanti posti già oggi disponibili si vuole continuare a fare parcheggi giganteschi, invece di investire in trasporto pubblico e mezzi alternativi ad impatto zero si vogliono sperperare 3 milioni e 200mila euro di denaro pubblico per fare un’opera dannosa, inutile e devastante per l’ultimo piccolo polmone di verde fruibile da tutta la città.

Il Comitato ribadisce con forza la necessità che l’area interessata al progetto del parcheggio, che, come tutti i cittadini sapevano, nel piano regolatore era da sempre destinata a “ VERDE ATTREZZATO DI QUARTIERE NEL PIANO DEL CENTRO STORICO” torni ad essere tale. Cesena è una della pochissime città in Italia che NON HA UN PARCO PUBBLICO: quell’area a ridosso del Cimitero , pur se di non grosse dimensioni , è l’unica piccola oasi rimasta nel centro urbano: deve essere a disposizione di tutta la città, anche dei più anziani che non hanno la possibilità di spostarsi ma che vogliono fare una passeggiata nel verde o dei bambini che imparano ad andare in bicicletta e per questo deve essere tutelata dall’intrusione del traffico, diurno e notturno.

Il Comitato si dichiara disponibile ad incontrare chiunque abbia la stessa sensibilità nei confronti dell’ambiente e della tutela della salute, ma anche e soprattutto a confrontarsi civilmente e senza preclusioni di alcun genere con coloro che hanno una visione diversa sul futuro della nostra città. Ribadisce l’impegno sociale nel continuare la sua opera di diffusione ed informazione coinvolgendo il maggior numero di cittadini, poiché ritiene che vi sia una forte carenza di comunicazione in merito a molte scelte importantissime per la città fatte dall’amministrazione ma divulgate solo “ a cose fatte o in occasione dell’inaugurazione”. Ricorda che la settimana prossima verrà messo in onda su TeleOsservanza il servizio realizzato Domenica 4 Maggio scorso. Il servizio sarà visibile anche su internet all’indirizzo www.teleosservanza.it

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