mercoledì 17 settembre 2008

Dai de G.A.S. !

Ricevo e pubblico:

"Se hai sentito parlare di Gruppi di Acquisto Solidale, di consumo critico, di filiera corta e sei interessato ad approfondire le tue conoscenze ecco per te l’occasione giusta.

Il gruppo di acquisto solidale di Cesena “DaiGASMalatesta” ti invita alla festa “IL GAS SI ESPANDE”.

Un’opportunità per entrare in contatto con la realtà dei Gruppi di Acquisto, un’incontro per informarsi e confrontarsi. Ogni partecipante è invitato a portare una pietanza autoprodotta.

Se nel frattempo, vuoi curiosare, visita il sito www.retegas.org

Silvia"

Non è che ne abbia sentito parlare poi tanto.... per cui dò un'occhiata in rete e trovo che.....

FILIELA CORTA significa praticamente andare a comprare direttamente dal produttore.

Da noi è ancora possibile andare dall'amico contadino, ma è impensabile in città, dove un pomodoro si deve fare giorni e giorni di frigo, deve andare in cooperativa, poi icaricato sui camion e distribuito in tutta italia o peggio ancora... imbarcarsi su un cargo e attraversare l'oceano.... e quindi ci deve guadagnare il contadino, la cooperativa, la ditta di trasporti e il negoziante...se mettiamo che ognuno carica di un 30% il prezzo del prodotto, ecco spiegato che aumenta il prezzo e si abbassa la qualità della frutta e della verdura che compriamo (per non parlare dell'inquinamento che contribuiamo a produrre!)

Possiamo ABBASSARE il prezzo e AUMENTARE la qualità semplicemente scegliendo al supermercato prodotti locali (diminuendo anche l'emissione di inquinanti notevolmente!)

I GAS invece, riporto dal sito ufficiale, sono:

"...un insieme di persone che decidono di incontrarsi per acquistare all’ingrosso prodotti alimentari o di uso comune, da ridistribuire tra loro."

Perchè solidale?

"Un gruppo d’acquisto diventa solidale nel momento in cui decide di utilizzare il concetto di solidarieta' come criterio guida nella scelta dei prodotti. Solidarieta' che parte dai membri del gruppo e si estende ai piccoli produttori che forniscono i prodotti, al rispetto dell’ambiente, ai popoli del sud del mondo e a colore che - a causa della ingiusta ripartizione delle ricchezze - subiscono le conseguenze inique di questo modello di sviluppo."

inoltre..

I gruppi cercano prodotti provenienti da piccoli produttori locali per avere la possibilita' di conoscerli direttamente e per ridurre l’inquinamento e lo spreco di energia derivanti dal trasporto. Inoltre si cercano prodotti biologici o ecologici che siano stati realizzati rispettando le condizioni di lavoro.

Direi che.... mi sembra molto interessante!!! Grazie Silvia, ci sarò!

Se qualcuno vuol venire con me mi faccia sapere!


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