Leggetelo, bastano poche righe per capire che ci stanno ancora, per l'ennesima volta, prendendo per il culo!!!
Piccolo stralcio: i SINTOMI.
credo di non avere ancora capito bene, ma questa semplice frase ci DICE TUTTO:
"La “nuova” influenza si presenta essenzialmente con una triade di sintomi, rappresentata da febbre alta (oltre i 38 gradi) che insorge bruscamente, dolori muscolari e almeno uno fra questi sintomi respiratori: mal di gola, tosse, naso che cola...."
In definitiva, dal punto di vista sintomatico, la nuova influenza non si distingue in alcun modo dalla classica influenza stagionale
ahahah! Quindi che ha di così "speciale" questa influenza nuova? La frase seguente spiega pure questo:
La vera differenza è rappresentata dal fatto che l'influenza A si diffonde più rapidamente dell’influenza stagionale e quindi colpisce un maggior numero di individui perché, trattandosi di un nuovo virus, molte persone non hanno ancora gli anticorpi per difendersi.
Dopo queste poche righe non riesco a continuare a leggere l'articolo, mi sembra inutile e controproducente, perchè è ovvio che se uno ha già delle malattie e non può in ogni caso prendersi una influenza, allora deve vaccinarsi e stare attento, in altri casi non vedo nessuna utilità ne efficacia del possibile vaccino.
....anche perchè è molto probabile che la nuova influenza A, l'abbiate GIA' PRESA o se la prenderete, NON VE NE ACCORGERETE!!!! ;-)
Saluti e buona influenza a tutti! :-)
....anche perchè è molto probabile che la nuova influenza A, l'abbiate GIA' PRESA o se la prenderete, NON VE NE ACCORGERETE!!!! ;-)
Saluti e buona influenza a tutti! :-)
1 commento:
L'unica vera differenza, a quanto mi è dato di capire, è che questa H1N1 predilige preferenzialmente i giovani e le fascie di età produttive (mentre le vecchie influenze colpivano soprattutto i vecchietti e i già debilitati).
Ha quindi un profilo di virulenza "diverso", che rischia di azzoppare la forza lavoro del paese per settimane e dare il colpo di grazia al PIL (tanto oramai...).
Quindi, sembra faccia molto più paura per motivi economici che per motivi sanitari.
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